Il mondo degli smartwatch continua a evolversi rapidamente, con Google che, anno dopo anno, introduce miglioramenti significativi ai suoi dispositivi. Il confronto tra il Google Pixel Watch 3 e il suo predecessore, il Pixel Watch 2, mette in luce non solo le nuove funzionalità introdotte, ma anche le sottigliezze che potrebbero fare la differenza per gli utenti indecisi se effettuare l’upgrade o meno. In questo articolo, analizzeremo in dettaglio le differenze tra questi due modelli, esplorando tutto ciò che è cambiato in termini di design, display, durata della batteria, software, e molto altro ancora.
Prezzo e Convenienza
Quando si tratta di prezzo e convenienza, la scelta tra il Google Pixel Watch 3 e il Pixel Watch 2 dipende principalmente dal valore che si attribuisce alle nuove funzionalità e ai miglioramenti introdotti nel modello più recente. Il Pixel Watch 2, che è stato ben accolto al momento del suo lancio, offre ancora oggi un rapporto qualità-prezzo competitivo, grazie a un set di funzionalità avanzate per il monitoraggio della salute e delle prestazioni generali. Questo modello può essere trovato a prezzi più accessibili, rendendolo una scelta interessante per chi cerca uno smartwatch affidabile senza spendere troppo.
D’altro canto, il Pixel Watch 3 introduce diverse novità, come il display migliorato, nuove funzionalità software e una versione più grande da 45mm. Tuttavia, queste innovazioni hanno un costo: il Pixel Watch 3 viene infatti venduto a un prezzo superiore rispetto al suo predecessore. Questo aumento di prezzo potrebbe essere giustificato per coloro che desiderano le ultime tecnologie e un dispositivo che offra il meglio in termini di prestazioni e integrazione con l’ecosistema Google.
Google Pixel Watch 3 WiFi 45 mm Grigio creta
Google Pixel Watch 3 WiFi 45 mm Grigio verde
Google Pixel Watch 3 LTE 41 mm Rosa quarzo
Samsung Galaxy Watch7 LTE Silver 44 mm
Google Pixel Watch 3 LTE 41 mm Nero
Design e Materiali
A prima vista, il Google Pixel Watch 3 e il Pixel Watch 2 sembrano simili, ma ci sono alcune differenze importanti da sottolineare. Il Pixel Watch 3 introduce una nuova variante da 45mm, un’opzione attesa che finalmente risponde alle esigenze di chi trova troppo piccolo il modello da 41mm. Questa nuova versione più grande è perfetta per chi desidera uno schermo più ampio senza compromettere il comfort, poiché mantiene una struttura leggera e sottile, con un incremento di peso minimo rispetto al modello da 41mm.
Per quanto riguarda i materiali, entrambi i modelli utilizzano alluminio riciclato per la cassa, offrendo una combinazione di sostenibilità e resistenza. Tuttavia, molti utenti potrebbero essere delusi nel sapere che il Pixel Watch 3 mantiene lo stesso Corning Gorilla Glass 5 per la protezione del display, mentre altri smartwatch nella stessa fascia di prezzo adottano materiali più resistenti come il vetro zaffiro.
In termini di colori e cinturini, il Pixel Watch 3 mantiene gran parte delle opzioni già viste nel modello precedente, con la sola aggiunta di una nuova tonalità di cinturino chiamata Rose Quartz al posto del Bay Active del Pixel Watch 2. Anche i connettori per i cinturini rimangono invariati, permettendo di riutilizzare quelli del modello precedente.
Display
Uno degli aggiornamenti più evidenti nel Google Pixel Watch 3 rispetto al Pixel Watch 2 riguarda il display. Il Pixel Watch 3 presenta una significativa riduzione del bordo del display, che risulta del 16% più sottile rispetto al modello precedente. Questo permette al nuovo modello di offrire una maggiore superficie di visualizzazione, pur mantenendo le stesse dimensioni generali.
Un altro aspetto cruciale è la luminosità del display, che è stata raddoppiata, passando da 1.000 a 2.000 nits. Questo rende il Pixel Watch 3 molto più visibile in condizioni di forte luce solare, migliorando notevolmente l’esperienza d’uso all’aperto. Inoltre, Google ha introdotto la tecnologia Actua Display, che permette al display di adattarsi automaticamente alle condizioni di luce, mantenendo sempre la massima chiarezza.
Infine, il refresh rate è stato incrementato grazie all’introduzione di un pannello LTPO che supporta una frequenza di aggiornamento di 60Hz, il doppio rispetto ai 30Hz del Pixel Watch 2. Questa novità rende le animazioni e le transizioni sullo schermo del Pixel Watch 3 molto più fluide e piacevoli alla vista, contribuendo a un’esperienza d’uso più raffinata.
Durata della Batteria
Quando si parla di durata della batteria, il confronto tra il Google Pixel Watch 3 e il Pixel Watch 2 mostra poche differenze significative. Entrambi i modelli, infatti, offrono una durata stimata di circa 24 ore con il display sempre attivo (AOD). Questo risultato può sembrare deludente per chi si aspettava un miglioramento sostanziale, soprattutto considerando che il Pixel Watch 3 include una versione più grande da 45mm, dotata di una batteria più capiente da 420mAh rispetto ai 306mAh del modello da 41mm.
Nonostante l’aumento della capacità, gran parte di questa viene utilizzata per alimentare il display più ampio e luminoso, il che fa sì che la durata complessiva rimanga invariata. Tuttavia, il Pixel Watch 3 introduce una nuova modalità di risparmio energetico che, secondo Google, può estendere la durata fino a 36 ore in condizioni d’uso specifiche. Questa modalità rappresenta una novità interessante, ma sarà necessario testarla sul campo per valutarne l’efficacia reale.
Software e Funzionalità
Il Google Pixel Watch 3 e il Pixel Watch 2 condividono molte delle stesse basi software, ma ci sono alcune differenze chiave che rendono il modello più recente un’opzione più attraente per gli utenti alla ricerca di un’esperienza smartwatch avanzata. Entrambi i dispositivi funzionano con Wear OS 5, l’ultima versione del sistema operativo di Google, che introduce una serie di miglioramenti rispetto a Wear OS 4, presente inizialmente sul Pixel Watch 2.
Una delle novità più rilevanti è l’integrazione avanzata di Google Assistant e altre app native, come Google Wallet e Google Maps. Sul Pixel Watch 3, queste applicazioni non solo funzionano in maniera più fluida, ma offrono anche nuove funzionalità, come la visualizzazione offline delle mappe e il controllo diretto di dispositivi come Google TV e videocamere Nest direttamente dal polso. Queste funzionalità arricchiscono l’esperienza d’uso, permettendo di gestire meglio l’ecosistema di dispositivi Google.
Un’altra aggiunta significativa è la nuova funzione di “Loss of Pulse Detection” che, in caso di emergenza, può chiamare i servizi di soccorso se rileva che l’utente è immobile e senza polso, migliorando le capacità di sicurezza introdotte con il Safety Check del Pixel Watch 2. Queste innovazioni, sebbene siano per ora esclusive del Pixel Watch 3, potrebbero essere in parte introdotte anche nel Pixel Watch 2 tramite aggiornamenti futuri.
Tracciamento della Salute e del Fitness
Una delle aree in cui il Google Pixel Watch 3 si distingue maggiormente rispetto al Pixel Watch 2 è nel tracciamento della salute e del fitness, grazie a una serie di aggiornamenti e nuove funzionalità. Entrambi i modelli sono dotati dell’integrazione con Fitbit, che permette di monitorare in dettaglio una vasta gamma di parametri vitali e attività fisiche. Tuttavia, il Pixel Watch 3 introduce alcune novità che lo rendono particolarmente interessante per chi è attento alla propria salute.
Una delle principali innovazioni è il Fitbit Morning Brief, una funzione esclusiva del Pixel Watch 3 che fornisce un riepilogo giornaliero delle condizioni di salute, inclusi parametri come la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), qualità del sonno, e suggerimenti per allenamenti personalizzati. Questo si aggiunge al Daily Readiness Score, un indicatore di quanto il corpo è pronto per affrontare un nuovo allenamento, che ora è accessibile direttamente sull’orologio senza dover passare dall’app Fitbit.
Il Pixel Watch 3 espande anche le capacità di tracciamento degli allenamenti, introducendo metriche avanzate per la corsa, come l’oscillazione verticale e il tempo di contatto con il suolo, che forniscono una visione più dettagliata delle prestazioni atletiche. Inoltre, gli abbonati a Fitbit Premium possono accedere a nuovi set di allenamenti, tra cui quelli esclusivi di Peloton, aumentando ulteriormente le opzioni di allenamento disponibili.
Una funzione completamente nuova e potenzialmente salvavita è la Loss of Pulse Detection, che potrebbe fare la differenza in situazioni critiche, attivando una chiamata ai servizi di emergenza se rileva l’assenza di polso. Questo è un ulteriore passo avanti rispetto alle funzioni di sicurezza già presenti nel Pixel Watch 2, come il Safety Check.
Connettività e Prestazioni
Quando si parla di connettività e prestazioni, il Google Pixel Watch 3 introduce alcuni miglioramenti rispetto al Pixel Watch 2, sebbene entrambi i modelli condividano la maggior parte delle tecnologie fondamentali. Entrambi i dispositivi supportano Bluetooth, Wi-Fi, NFC per i pagamenti contactless, il tracciamento GPS, e un’opzione per la connettività LTE. Tuttavia, il Pixel Watch 3 migliora l’esperienza complessiva grazie a un aggiornamento delle specifiche tecniche.
Un aspetto chiave è l’introduzione di Bluetooth 5.3 nel Pixel Watch 3, che sostituisce la versione 5.0 presente nel modello precedente. Questo aggiornamento comporta una riduzione del consumo energetico, specialmente quando il dispositivo è in standby, e rende la connessione più stabile e meno suscettibile a interferenze. Inoltre, il Pixel Watch 3 supporta ora la connessione Wi-Fi a 5GHz, che offre velocità di download superiori rispetto al Wi-Fi a 2.4GHz, migliorando l’efficienza nelle operazioni che richiedono il trasferimento di dati.
Sotto il cofano, entrambi i modelli sono dotati del chipset Qualcomm Snapdragon Wear W5 Gen 1, che garantisce prestazioni fluide e reattive in tutte le operazioni quotidiane. Tuttavia, grazie agli affinamenti apportati nel software e alla gestione dell’energia più ottimizzata del Pixel Watch 3, questo nuovo modello potrebbe offrire un’esperienza d’uso complessivamente più scorrevole e affidabile.
Protezione e Resistenza
Sia il Google Pixel Watch 3 che il Pixel Watch 2 offrono un livello di protezione simile, ma ci sono alcuni dettagli che vale la pena considerare. Entrambi i modelli sono certificati IP68, il che li rende completamente resistenti alla polvere e in grado di resistere all’immersione in acqua fino a 50 metri di profondità per un massimo di 10 minuti. Questo li rende adatti a essere utilizzati in ambienti polverosi o durante attività in acqua, come il nuoto.
Per quanto riguarda la protezione dello schermo, entrambi i dispositivi utilizzano Corning Gorilla Glass 5, che offre una buona resistenza ai graffi e agli urti. Tuttavia, va notato che molti smartwatch concorrenti nella stessa fascia di prezzo utilizzano materiali più resistenti come il vetro zaffiro, che è più difficile da graffiare. Questo potrebbe essere considerato un punto debole per entrambi i modelli, soprattutto per chi è particolarmente attento alla durata nel tempo del proprio dispositivo.
Tabella comparativa
Ecco una tabella comparativa che riassume le principali differenze tra il Google Pixel Watch 3 e il Pixel Watch 2:
Caratteristica | Pixel Watch 3 | Pixel Watch 2 |
---|---|---|
Dimensioni | 41mm e 45mm | 41mm |
Display | Actua Display, 2000 nits, LTPO 60Hz | 1000 nits, 30Hz |
Batteria | Fino a 24 ore (36 ore in modalità risparmio energetico) | Fino a 24 ore |
Chipset | Qualcomm Snapdragon Wear W5 Gen 1 | Qualcomm Snapdragon Wear W5 Gen 1 |
Sistema Operativo | Wear OS 5 | Wear OS 4 (aggiornabile a Wear OS 5) |
Tracciamento Fitness | Fitbit Morning Brief, metriche avanzate per la corsa | Fitbit standard |
Connettività | Bluetooth 5.3, Wi-Fi 5GHz, LTE opzionale | Bluetooth 5.0, Wi-Fi 2.4GHz, LTE opzionale |
Protezione | Corning Gorilla Glass 5, IP68, 5ATM | Corning Gorilla Glass 5, IP68, 5ATM |
Prezzo | Superiore (dipende dalla configurazione) | Inferiore, più conveniente |